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Iscritto il: 21/08/2006
Ultimo Accesso: 21/08/2006
fabio falier non ha dichiarato nessun personaggio utilizzato nei giochi
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19/11/2006 - Un anno di gioco... e che dire? tutto il bene possibile. La storicità, il bel parlare, tra l`aulico e il Goldoni... ma soprattutto una cosa: la "trasversalità" delle corporazioni, non gilde chiuse ma interagenti.
E i mille binari che ciò apre, a deviare la storia di ognuno verso ciò che all`inizio nemmeno si pensava. E` il bello della vita, reale o virtuale che sia.
In ogni caso non facile, a priori, poiché però nessun nasce studiato, una volta iscritti chiedete! i nuovi son sempre seguiti, e nessun vene estromesso dal gioco.
Pirati, marinai, nobili, popolani... tutti con vite differenti, ma tutti i pg hanno una cosa in comune, in sintonia con l`epoca storica del gioco: la curiosità di parlare coi forestieri.
un poco arduo girare per la città, ma non è così forse anche per la "vera" Venezia? e nessuno obbliga (nemmeno una quest) a venirci tutti i giorni, lo spaccato di mondo è un continuum. Non ha un fine, né una fine. Solo scopo è giocarsi un pg, nella sua vita eroica o di tutti i giorni, come preferisce.
fabio falier ha risposto al sondaggio "Quanti libri leggi mediamente in un anno?" scegliendo "10 - 20"
[Sondaggio] Se dovessi scegliere di vivere in un altro periodo storico, quale sceglieresti?
13/10/2010 - Difatti l'alto medioevo è quello citato da Valmarana, ma non solo: Giotto è in pieno medioevo (basso, dato che è più o meno a cavallo dei secoli XIII e XIV) e non certo rinascimentale, e il Machiavelli agli albori dell'Era Moderna. In ogni caso il periodo è sovrapponibile a quello precedente.
fabio falier non ha aperto nessun annuncio di ricerca
fabio falier non ha aperto nessuna discussione sul forum
staryu ha risposto alla discussione: Perché non avete più voglia di giocare?